Il poker pro americano residente a Long Island è stato fermato in una retata.
Oltre alla marjuana, confiscati anche altri beni come automobili ed opere d’arte per un valore di oltre un milione di dollari.
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da gioconews.it
Pokerista come redditizia professione, ma, ahilui, con la pessima e illegale abitudine, questa perlomeno è l’accusa, di spacciare anche sostanze vietate. In una delle più grandi retate legate alla marijuana mai registrate nella contea di Nassau, a New York, le autorità hanno sequestrato 358 chili di marijuana, oli di hashish e materiali per stupefacenti durante un raid in due luoghi la scorsa settimana.
Se ciò non bastasse, hanno anche confiscato una Land Rover Range Rover del 2016, una Corvette del 2016, 100.000 dollari in opere d’arte e oltre 140.000 dollari in contanti. Il tutto apparteneva a Micah Raskin, un professionista del poker che risiede a Long Island e che è stato arrestato in concomitanza con i raid. Il valore totale dei beni confiscati supera il milione di dollari.
Si dice che la quantità di marijuana abbia un valore “commerciale” di circa 500.000 dollari, mentre gli oli di hashish sono stati testati da specialisti forensi ed è stato determinato che contenessero Pcp. Il loro valore varia varia da 170.000 a 340.000 dollari, hanno detto le autorità. Gli ufficiali hanno anche sequestrato un fucile carico, un libro nero di clienti e prezzi e un taser di Raskin.
Raskin è accusato di quattro crimini e di un reato in congiunzione con le sue imprese. I crimini includono il possesso illegale di marijuana di primo grado (un crimine di classe C nello stato), così come il possesso illegale di marijuana di secondo grado, il possesso illegale di una sostanza controllata di quinto grado e il possesso illegale di un’arma di terzo grado. L’accusa di infrazione era per il taser, che va come possesso illegale di un’arma di quarto grado. La sua cauzione è stata fissata a 225.000 dollari.